5 motivi per partecipare alle fiere di settore
Perché partecipare alle fiere di settore?
Perché le aziende dovrebbero partecipare alle fiere di settore? La domanda nasce spontanea in un mondo in cui la tecnologia digitale ci permette di essere ovunque senza muoversi dalla propria città.
Non molto tempo fa, presentare i propri prodotti/servizi in una manifestazione fieristica era l’unico modo per farsi conoscere ad un pubblico esteso, era l’occasione giusta per fare public relation in un’ottica di potenziamento del business. Oggi con internet tutto questo si può fare a distanza: si possono presentare i prodotti attraverso un sito, si possono agganciare nuovi clienti sui social network e fidelizzare quelli già acquisti grazie alle applicazioni di instant messaging. E allora perché, ci chiediamo ancora una volta, essere presenti ad un evento di settore? Noi vi diamo 5 motivi.
1. Fare networking
Il primo motivo che dovrebbe spingere le aziende di tutto il mondo a partecipare alle fiere – sia da espositori che da visitatori – è sfruttare la possibilità di incontrare persone interessate al proprio business, di conoscere partner con i quali ampliare il proprio bacino di affari, di fare networking come direbbero gli imprenditori più alla moda. La dimensione fisica in questo aiuta molto: permette, infatti, di guardare in faccia l’interlocutore, di capire di più dai movimenti del corpo, di entrarci in relazione con una semplice stretta di mano.
2. Scambiarsi conoscenze
In una fiera di settore è possibile incontrare aziende dello stesso settore del nostro o dell’indotto. Questo aspetto è molto importante perché permette alle parti in gioco di scambiarsi conoscenze, know how e, all’occorrenza, lavori. Stabilire delle relazioni di business è fondamentale per le imprese che vogliono crescere e unendosi questo obiettivo è più facile da raggiungere.
3. Recuperare contatti di potenziali clienti
Oltre alla conoscenza con possibili partner di business, le manifestazioni fieristiche danno alle imprese la possibilità di conoscere possibili clienti, di scambiare quattro chiacchiere con loro per vedere se possono essere interessati al nostro prodotto/servizio. Se vi sembra difficile strappare un nuovo contratto durante i giorni dell’evento, potete recuperare i contatti, per prendere un appuntamento in un momento successivo. Questo darà anche la sensazione che la vostra azienda non sia solo e unicamente interessata al profitto, ma anche al rapporto umano al fine di crescere insieme.
4. Entrare in contatto con mercati nuovi
Questo riguarda soprattutto quando si partecipa ad una fiera internazionale. Qui, infatti, un imprenditore ha la possibilità di entrare in relazione con un mercato diverso da quello domestico, regolato da norme diverse e capire se è il caso di entrarci oppure abbandonare il proposito. Capire le dinamiche, le usanze, la cultura, le modalità di interazione di un mercato estero è di fondamentale importanza quando si decide di allargare i propri confini, ed essere in loco è sicuramente il modo migliore per capire tutte queste cose.
5. Migliorare la propria brand identity
Un’impresa che partecipa ad una fiera di settore è un’impresa che dà all’esterno una sensazione positiva di sé. Accogliere le persone nello stand, parlare con loro, essere cordiali e anche simpatici fa bene all’identità stessa del brand. Questo aspetto, a volte sottovalutato, ha l’obiettivo di far parlare bene della prioria attività, di indurre il passaparola, di fidelizzare i clienti già acquisiti e di ampliare la rete di quelli potenziali.
Questi 5 motivi girano tutti intorno ad un elemento fondamentale tipico degli eventi fieristici: la relazione umana, che genera fiducia e quindi contatti utili per potenziare il business.
Insomma, anche nell’era dell’Internet of Thing, della realtà aumentata e dei big data è importante partecipare alle fiere di settore come strumento di comunicazione e promozione aziendale.